Elaborazione del lutto

Dott.ssa Maria Antonietta Monaco

Elaborazione del lutto

“Quando avrà rinunciato a ciò che ha perso, il nostro desiderio sarà libero di sostituire gli oggetti perduti con nuovi oggetti, possibilmente ancora più preziosi” S. Freud

Nella nostra cultura occidentale si verifica sempre di più una minimizzazione del processo del lutto, in contrasto con altre civiltà, in particolare asiatiche e africane in cui le espressioni individuali delsentimento del dolore sono inserite in pratiche rituali sostenute dalla comunità. La forte dimensione individualistica della nostra società, al contrario, scoraggia le manifestazioni di dolore rispetto alle perdite e tende a dare un giudizio positivo verso coloro che mostrano di avere “fermezza di carattere” riprendendo in tempi rapidi la propria vita lavorativa e sociale. Il mito dell’”efficienza” indirizza gravemente in tale direzione, creando un sentimento di vergogna per chi avverte di non essere adeguato alle richieste che in modo più o meno esplicito sente intorno a sé.
Talvolta il sentimento di lutto non riguarda la perdita di persone care, ma scaturisce dal vuoto legato ad esperienze di vita, o elaborazioni del tutto soggettive.
Gli effetti di tali comportamenti si rivelano nel tempo dolorosi e spesso drammatici in quanto possono coincidere con fasi di incapacità da parte del soggetto di condurre serenamente la propria esistenza.
La relazione psicologica può aiutare il lavoro interiore di chi ha vissuto esperienze di perdita, riconnettendosi con il processo interrotto di lutto e con le pieghe nascoste del proprio vissuto.
La trasformazione interiore che coinvolge tale attività in cui lo psicologo supporta il soggetto passa anche attraverso una presa di consapevolezza di sé e delle proprie reazioni fisiche, in un percorso faticoso, ma anche di progressiva ripresa di una condizione di equilibrio.